La situazione di partenza è un bagno piccolo, con una buona disposizione degli elementi e dal sapore autenticamente vintage. L'esigenza del cliente è di convertire la vasca in doccia; ci presenta anche un budget limitato e sembra non avere particolari desideri aggiuntivi.
Noi presentiamo uno schizzo prima e poi un render che gli fanno cambiare idea e decide di cambiare il look con entusiasmo. Ha legittime preoccupazioni per i costi e ci impegnamo a contenerli e a tenerlo costantemente informato.
Scegliamo di utilizzare le stesse piastrelle effetto rovere sia per il pavimento sia per il rivestimento.
Interveniamo nella zona della vasca con una spalla in cartongesso rivestita, che da una parte contiene l'illuminazione della doccia e dall'altra è di supporto per una scaffalatura sempre in cartongesso a fianco di un grande specchio e di un lavabo in vetro appoggiato su un piano rivestito.
L'ingresso della doccia è "walk in" (senza porta), con vetro trasparente per dare respiro.
La stanza da bagno è divisa in due parti cromatiche: una in piastrelle effetto legno rifinite con profili in acciaio inox (dal pavimento al soffitto) e una in vernice lavabile di colore azzurro intenso, a richiamo dei colori del mare.
Particolarmente studiata è l'illuminazione, per aumentare il confort, con tre fonti di luce: una diffusa da una veletta, una diretta con tre faretti sullo specchio e una terza all'interno della doccia più tenue per una doccia "romantica" o come luce poco abbagliante per la notte.
L'arredo è completato con un mobiletto anni '50 sotto il lavabo, che dà un tocco retrò.